Ho scritto i testi del nostro amore nelle stelle molte vite fa con queste mani instabili piene di desiderio. L'ispirazione l’ho trovata nell'invisibile e nel non detto, che ancora oggi risuona profondamente nella mia anima.
Posso vederti così chiaramente, attraverso i mondi che giacciono tra noi, creando ancora confusione e dolore, ma oltrepasso le maschere, i veli e i miti fino ai pezzi ombrosi che nascondi agli altri.
Voglio baciare le tue verità e tracciarle con dita tremanti permettendo a tutti di essere vissute.
Sono io che vedo, e non sento il veleno, non vi è alcuna tossicità che dimora lì dentro te, era solo l’ombra che ti avevo oscurato.
Ai miei occhi sei intero, perfetta disarmonia, una canzone di fluidi colpi di scena. Sei una bellissima opera d'arte scolpita di carne e ossa ben amalgamate.
A volte canti in modo irregolare melodie rendendo le note sacre, le respiro e le trattengo come un tesoro, osservo come fluiscono nelle mie vene, come fuoco selvaggio.
Mia amata anima gemella, in alcuni momenti per[Carla Bab1] evitare di essere giudicati, evitiamo di guardarci, mentre camminiamo nella luce con coloro che non si preoccupano e scelgono solo di vedere il minimo di noi. Ci sediamo con chi non ha mai fatto uno sforzo di preoccuparsi di leggere i nostri testi.
Nella loro indifferenza marciamo silenziosamente verso la nostra verità, come fantasmi che infestano i bordi sbiaditi del crepuscolo. Sono le preghiere offerte ai cieli in momenti tranquilli, sussurri silenziosi come perle di lucente sincerità che si riversano dalle nostre labbra.
In questo luogo di solitudine abbandonata, prosperiamo. Solo nell'oscurità lasciamo ballare i sogni, cosi che l'immaginazione vola e ci liberiamo.
C'è molto da crescere nell'invisibile.
Alla fine scopriamo quale terreno fertile esiste quando la luce si riversa finalmente su quel terreno benedetto.
Immagina tutto ciò che potrebbe prosperare in una Terra così ricca.
Ti vedo anima gemella, con occhi e cuore aperti.
Vedo frammenti e strati sparsi che si staccano dal cuore, mostrando sogni e paure. Le maschere ordinatamente ammucchiate e vecchi libri di regole che chiedono di essere disfatti e abbandonati.
Chi conoscerà la verità scarabocchiata nei tuoi contorni? Chi adorerà quelle pagine finché non si sgretoleranno dal tempo?
Non voglio solo la luce che vedi, voglio la tempesta che risuona nella tua anima, le ombre che nascondi nelle parti più buie.
Di questa dimensione non desidero nulla, bramo solo lo splendore del tuo cuore, l'amore che trattieni dal resto del mondo, la tua mente e i pensieri che nascondi dietro i muri di acciaio.
Ti voglio scolpito di ossa, carne fusa e sangue martellante.
Voglio la vibrante melodia di te, ogni lastra di vetro macchiato e la nota tessuta nella tua anima.
Mi chiedo, delle volte, se sai che vivi lì immerso tra i miei respiri e il battito del cuore, dove il tempo si ferma e l'eternità attende all'orizzonte.
Mi chiedo se tu sai, che sei solo tu che mi trattieni.
Sei il testo di una canzone d'amore incisa nelle profondità di questo cuore dolente, cantando una poesia senza tempo scritta nelle stelle.
- Al mio Deimon Ispiratore -
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