Mentre l’autunno gioca con i colori e le radici cantono all’ombra della terra, lascia che i tuoi opposti si spoglino, brandisci la scopa e scatena la magia.
So che la natura selvaggia può spaventare le persone: non sanno cosa fare quando esponi il tuo potere, e se non sapranno gestire la complessità, considera che la prova sarà solo loro, non tua.
La magia è troppo grande per estinguersi, vedrai si manifesterà come una chiamata attraverso i pioppi, la foschia del mattino, l’alone attorno alla luna, i tuoi incantesimi si dispiegheranno accanto ai gelsomini fioriti.
Evoca la musica notturna, vedrai come la tua bocca rossa racconterà della tua verità, i tuoi occhi non trattengono più la saggezza degli antichi, la magia si sta espandendo, lascia fluire…
Non aver paura a cambiare forma, comprendi il bisogno di metamorfosi, anche quando la tua mutazione sembra lunga e difficile. Riconosci l’ambiguità dentro di te, è uguale a un brivido di paura, non preoccuparti non devi decidere quale parte scegliere, sei entrambe.
Mescola ogni parte di te, mescola quei pezzi che gli altri distrattamente hanno gettato, perché così ignoranti da non vedere la verità. Hai la capacità di prendere lo sporco, il rotto e il bestiale e di mescolarli per fare una nuova forma con una funzione nuova.
Sei la creatrice di mestieri e miracoli, un oracolo per pochi.
Alcuni vorranno farti dimenticare chi sei per toglierti il mantello e il cappello, ma non temere, tu trasforma i simboli, corteggia gli elementi, vedrai risponderanno con doni di immensa bellezza.
E se per caso, strada facendo dovessi dimenticarti la sequenza del tuo incantesimo, allora danza, pronuncia la preghiera che sale dal cuore, e ti prometto, che le parole torneranno a te, tutte nel giusto ordine…
Con amore
Carla
Comments