Il 22 Luglio si onorerà la grande sacerdotessa di tutti i tempi: Maria Maddalena. Finalmente riconosciuta dalla chiesa, questa figura di donna sta riemergendo come un grido dalle radici più profonde della terra, per riscattare il suo potere e la sua sacralità.
Ma come mai adesso Maria Maddalena è così al centro dell’attenzione?
Stiamo finalmente uscendo dai vecchi paradigmi
Maria Maddalena era la compagna di Gesù Cristo, iniziata alla Mirrafora e non era perversa, non era una prostituta, ma una donna vulnerabile, innamorata di un uomo che condivideva il suo amore con tutta la gente.
Una donna capace di amare e di capire fino in fondo il sacrificio del suo uomo, a tal punto da accettare il suo martirio terreno per una “ascesa” più importante della loro realtà di coppia.
Nei vangeli gnostici c’è scritto molto sugli insegnamenti del Cristo a Maria Maddalena, non a caso lei fu la prima a ottenere il messaggio da parte di Gesù dopo la risurrezione, ovvero di continuare a diffondere i suoi insegnamenti.
Non dobbiamo neanche trascurare che tra i due c’era una intimità elevata con meravigliose componenti erotiche.
L’immagine di Maria Maddalena, purtroppo nel tempo è stata svilita e torturata in ogni modo, e nel suo nome non riconosciuto, tante donne hanno perso dignità, consapevolezza, rifiuto del corpo e del femminile.
L’anima ha sete di verità, adesso.
Sete di cambiamenti, ed aspetta il ritorno del Sacro Femminile depositato nell’utero sacro di ogni donna, un meraviglioso richiamo all’unione d’amore.
Il 22 Luglio si celebrerà la Sacra e Santa Maria Maddalena, onorando anche l'entrata di Venere nella Vergine.
La Vergine esotericamente è intimamente connessa al processo della nascita di Cristo, oltre che simbolizzare la profondità e l'oscurità che protegge la
luce.
Suo è il "grembo del tempo" in cui il Piano di Dio lentamente vive la sua gestazione e viene portato alla manifestazione. Venere in questo passaggio esalterà la perfetta fusione d'amore tra materia e spirito aprendo un piccolo varco cosmico...
Quindi in questo giorno speciale onoriamo il nostro sacro utero: la celebrazione dei poteri del femminile, un giorno in cui la connessione profonda con Maria Maddalena onora la nostra sensualità, tirando fuori l’amore e la poesia dai nostri cuori.
Tutte le donne, le fanciulle possono svolgere il rito, anche chi l’utero non lo possiede più, esiste sempre un utero spirituale vivente in ogni donna.
Anche gli uomini possono partecipare, onorando l’utero primordiale di colei che l’ha generato e/o quello della propria compagna.
Entrare in sintonia con l’utero per un uomo è ritornare a casa, recuperare le forze, ritrovare se stesso per partorirsi ancora… assaporando la rinascita e diventando così il custode del Sacro del Femminile.
Per ricevere il rituale, puoi scrivermi a:
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Con Amore
Carla
Potrai trovare per intero il rito e non solo, nel libro:
Canti e Incanti
Questo rituale è tratto dal Seminario dedicato ai segreti di Maria Maddalena:
La Via della Rosa, le Apostole di Maria Maddalena.
Un incontro di donne fra donne per rievocare i misteri del Sacro Femminile attraverso la ritualità e la sorellanza della Rosa.
Per info date in Autunno: carlasaibabu@gmail.com
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