Quello spazio, quella parentesi dove l’acqua delle emozioni abitano, assorbendo a poco nella profondità della conoscenza e dell’intuizione mi inonda pazientemente davanti alle mie resistenze nelle lotte interne che il sistema di vita attuale provoca…
Chi sono io quando tutto questo avviene?
Perché sono qui?
E tu amore mio dentro il mio vortice di vita, dove doveri e lotte chiedono sempre di più, cosa sei?
Ti tiro fuori dal quel peso che porto, e non succede nulla.
L’acqua è lì, aspetta di essere svuotata, mi chiedo quali parole posso utilizzare per calmare gli spasmi del cuore, è così difficile la resa in quei momenti in cui il tempo suona la sua melodia silenziosa tra un respiro e l’altro, tra il freddo e calore struggente, mentre lentamente mi tocco i capelli e mi arrendo…
E tu amore mio, hai la facoltà di leggermi dentro sono a disagio, mi fa male, il mio viaggio è andare da nessuna parte, restare dove sono cadendo gloriosamente e pronunciando “ti amo” su ogni superficie di me aprendomi a questa sensazione enigmaticamente bella, per te sono semplicemente silenziosa ma cosi assordante da capire ogni singolo mio battito…
Ma questa versione di me la lascio alle storie dell’oceano che riempiono le nuvole basse…
Con Amore
Carla
Leggi la mia Biografia
Comments