La civiltà patriarcale cambia il principio della vita per la morte, ed è per questo che ha Avuto nel corpo femminile il suo principale nemico e il suo obiettivo strategico centrale.
Romeode Maio diceva che la storia del corpo femminile, nella nostra civiltà, è un'Iliade di sofferenze.
Nella Genesi addirittura, si ordina anche la distruzione del serpente (il simbolo per eccelenza, della sessualità della donna) e così il divieto della sua conoscenza profonda;
perché se la donna si ferma senza desiderio e con dolore, e si allontana dal suo bambino al momento del parto (per tagliare il desiderio e la produzione ormonale che regolare il collegamento di entrambe),
il bambino viene privato del carico di Energia che corrisponde alla sua integrità umana, mentre la madre rimane desensibilizzata; desensibilizzata dinanzi ai desideri della sofferenza della sua prole, cioè in grado di svolgere le funzioni materne in modo freddo e asettica, come desidera la disciplina e la repressione stabilite dall’ordine sociale.
Il parto sarà doloroso finché le regole delle adolescenti saranno dolorose, vale a dire che finché non esiste una cultura che ripristina l'unità psicosomatica del corpo della donna con il suo utero, sin da giovanissime che rispetti il corpo e si coltiva dando coscienza al potere DELLA SESSUALITA ', la donna sarà sempre repressa.
Una cultura che riconosca il battito dell'utero come il battito della vita. Spesso diciamo che il parto attualmente è una violazione del corpo della donna, come lo è il coito quando la donna non lo desidera, quando non opera il desiderio e si svolge in stato di rigidità, di secchezza, con lacerazioni
Per il recupero della sensibilità uterina e della sessualità della donna, dobbiamo spiegare alle nostre figlie sin da piccole che hanno un utero e a che cosa serve e come funziona.
Le donne devono mettere in funzione il concetto di se stesse in modo tale che venga assorbito dall’utero, percependolo come parte integrando del potere e del corpo, per ricomporre il concetto di sensibilità tra l'utero e coscienza femminile.
Dobbiamo imparare ad ascoltare e a sentire il battito dell'utero; praticare la visualizzazione e la concentrazione nell'utero; a recuperare la cultura arcaica e il suo mondo simbolico che hanno definito e espresso la vera sessualità femminile e la rigenerazione della vita.
Una buona pratica potrebbe essere l’uso dell’Uovo di Giada che ha origini ancestrali, serve per esercitare i muscoli pelvici, mettere in funzione tutta la sensibilità e ricollegarsi al cuore arcaico: l’ Utero. Se la donna si concentra nel suo utero, recupera la sensibilità, può arrivare a connettersi al il suo potere, attraverso la sessualità sacra e a liberarsi, alleggerendosi dalle frustrazioni interne.
Se hai piacere ti presento un corso che potrebbe piacerti:
Il Tempio Di Jada
Roma il 9 e 10 Febbraio 2019
Napoli il 23 e 24 Marzo 2019
Sesto Fiorentino 19 e 20 Maggio 2019
Parleremo e sperimenteremo il nostro centro di potere femminile, l’utero.
Affronteremo tanti argomenti legati alle memorie dell’utero e alla sessualità, il potere mestruale, menopausa, ci sintonizzeremo con il nostro ciclo lunare personale e Impareremo ad utilizzare l’Uovo di Giada a percepire la sua potenza attraverso il risveglio.
Il corso, di Sesto Fiorentino verrà svolto nello splendido e suggestivo scenario della Grotta di Sale Rosa, una Grotta di Sale Rosa Himalayano
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