Grande Madre benedicimi al chiarore di questa Luna Piena Santa, la mia confessione è che dichiaro pienamente l’amore in ogni sua forma, dimensione, e se questo è un Peccato, allora lo respiro costantemente, lo acclamo e rivendico.
Non mi pento quando mi siedo a seno nudo davanti a te e le mie sorelle. Le nostre pance ringhiano al raccolto del ventre, e sotto questa luna di cera, il mio cuore di Strega è pieno di gratitudine selvaggia.
Lasciami offrire un Grazie per la mia profonda femminilità, per le donne lupo della mia linea di sangue, ti guarderò con occhi di stelle e a gambe aperte. Accendo le candele stasera, e invoco la mia anima selvaggia e tutte le anime sacre.
Madre Nostra, che batti sotto la terra fangosa, benedici il mio grembo, il mio seno, e grazie per tutte quelle volte che sono caduta in tentazione e ho amato, seguito il mio cuore, grazie per aver colorato questi momenti di luce brillante di spirito rosso rubino l’oscurità della mia anima.
Benedici Madre le mie ferite, le cicatrici, i tradimenti perché mi hanno reso migliore, forte, audace. Benedici Madre la mia rabbia e la mia estasi, la mia innocenza erotica e la purezza sessuale.
Arriverà il Tuo Regno Madre, il Femminile sarà fatto sulla terra come è nel regno Celeste, bruciando nella fusione sacra. Grazie Madre per il peccato della divinazione e per il Grande Mistero che porta in se.
Grazie per l’odore della salvia ardente, per le immagini e i viaggi dentro il cuore della gente; grazie per la sensazione di respiro caldo e lussurioso sul mio collo di baci d’amore, il suono del cuore-tamburo e il sapore salato della pelle.
Dacci oggi la nostra magia che tanto rivendichiamo, quella magia che dà la vita nel seme Maschile neonato.
Possano le nostre dita scavare nel fango fertile della terra e spalmarlo sulle nostre cosce per adorare e benedire i nostri fianchi, e mentre attraversiamo la nostra autenticità, perdoniamo gli altri.
Liberaci dalla gabbia stagnante della rabbia e del dolore.
Donaci confini forti e sensibilità, abbiamo bruciato la vergogna e soffriamo insieme a tutte le streghe incomprese, respirando l’odore acre della pelle in cenere, Benedicili Madre Santa.
Conducimi in tentazione con spade affilate e capelli selvaggi che volano, perché ogni gabbia è tirata giù per il bene della mia individualità. Liberami dal senso di colpa, perché la mia verità è spiritualità autentica partorita dalla Natura, non è Peccato!
Il Nostro è il Regno di Madre Terra, il potere e la gloria del Femminile e Maschile Riunito. Madre tu sei viva in noi, come noi siamo vivi in te.
Ti preghiamo di onorare chi siamo, e grazie per accudirci e tenerci vicino al tuo seno nudo morbido, nell’attesa della tua reale venuta.
Sotto questa luna, la Benedizione va alle nostre pance, ai cuori luminosi, al nostro seno che detiene lo spirito della Dea Sacra, nutrendo di santa abbondanza il Femminile e il sacro Maschile.
Grazie Grande Madre per avermi chiamato in questa terra, e grazie per tutti quelli che mi tengono per mano mentre cammino attraverso oceani in tempesta, grazie Madre che sei al mio fianco, sopra e dentro di me.
Questa è la Festa della Luna Piena e porta così tante Benedizioni!
Qui al nostro tavolo siamo grati per i nostri peccati, perché ci rendono autentici, ci dicono chi siamo e cosa vorremmo essere, cosi meravigliosamente imperfetti e umani, nel pieno delle fragilità e vulnerabilità.
La nostra vera santità risiede nell’interno di noi stessi, nell’autenticità di ciò che siamo veramente….
Nel tuo nome, Grande Madre e Grande Padre preghiamo, Amen…
Con Amore
Carla
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