Il mese di novembre è il mese in cui si attivano e si liberano potenti energie, usiamole
per tirare fuori la nostra energia e per risvegliare il mago o la maga che è in noi.
Siamo abituati a pensare a novembre come il mese dei morti e di Halloween, una sorta di carnevale in chiave horror arredato da zucche.
Ma il mese rappresenta qualcosa di più che mascherate. Per l’antico popolo dei Celti a novembre comincia il nuovo anno magico.
Questo è il tempo di sogno e riposo.
Il buio avanza e le giornate sono più corte, fredde, nebbiose.
E’ il periodo giusto per dedicarsi alla riflessione e per entrare in contatto con le energie sottili. La magia non è un potere soprannaturale, ma è quell’essenza che ognuno di noi possiede.
Non stiamo parlando di una pratica negativa, ma un insieme di tecniche che aiutano ad avere maggiore consapevolezza. Potremmo definire la magia come lo sciamanesimo Occidentale. Sappiamo che le streghe danzavano in cerchio attorno a un falò per innalzare la loro energia, mettere in moto il loro potenziale magico e che i maghi in tutti i loro libri, insegnavano a costruire un Cerchio di protezione. Il Cerchio ha proprio questa funzione: protegge, raccoglie e attivare le nostre energie
Chiedere aiuto agli antenati
Un bellissimo modo per entrare in contatto con le energie del periodo è onorare gli antenati.
E’ un modo per centrarsi e dedicarsi più profondamente e può essere utile per aprire il nostro Cerchio.
Puntate per terra il vostro strumento di potere e procedete da nord verso est, passando per sud e ovest e tornando a nord. Mentre compiete il cammino dite: “ io ti evoco o cerchio di potere, che tu sia un luogo d’incontro di amore, gioia r verità; scudo contro ogni inganno e malvagità; confine tra mondo degli uomini e i reami dei potenti; protezione che preservi e contenga il potere da noi evocato”